La Fisioestetica come risposta a sovrappeso e obesità

Chi ha a che fare con sovrappeso o obesità sa che i chili di troppo non sono solo nemici dal punto di vista estetico ma mettono davvero a rischio la nostra salute.

Il sovrappeso e l’obesità possono causare diverse patologie metaboliche, come diabete, dislipidemie e iperuricemie; rischi cardiovascolari come ictus e infarti; non ultimo, patologie dell’apparato locomotore e osteo-articolare correlate, in particolare, al segmento lombare della colonna vertebrale.

Qual è il modo migliore per tenere sotto controllo il peso corporeo?

La risposta appare scontata: dieta e regolare attività fisica.
Tuttavia, c’è qualcosa in più che aiuta a stimolare il dimagrimento: il massaggio terapeutico.     

La premessa importante è che non esistono massaggi dimagranti. Esistono trattamenti che, grazie alla loro azione tonificante, rassodante, in grado di stimolare il metabolismo basale, aiutano l’azione di dimagrimento evitando contestualmente la formazione di rughe e inestetismi dovuti al calo di peso.

Questo e il ruolo fondamentale della fisioestetica.

La fisioestetica associa la fisioterapia alla medicina estetica. Attraverso tecniche non invasive atte a innescare la normale fisiologia del corpo umano, la fisioestetica ne migliora il funzionamento biologico e lo riporta alla sua naturale bellezza.

I trattamenti possono avere diverse finalità: snellenti, anticellulite, drenanti, rassodanti, tonificanti, anti-aging e trattamenti pre e post operatori (drenaggio di edemi, riassorbimento di ematomi, cicatrizzazione, ecc.).

La fisioestetica individua le cause fisio-strutturali più profonde degli inestetismi, delle patologie e dei processi di invecchiamento, interessando uno spettro più ampio della salute e del benessere della persona e sviluppando benefici a lungo termine.

Come anticipato, sovrappeso e obesità possono causare ingenti danni all’apparato locomotore. Negli stadi avanzati, il rischio di ernie discali e di fratture vertebrali è molto elevato. Il sovraccarico di peso, tuttavia, non coinvolge solo la colonna vertebrale, ma anche le articolazioni inferiori, delle ginocchia, delle caviglie e la stessa volta plantare.
La coxartrosi, termine con il quale si indica l’artrosi delle articolazioni delle anche, è un evento patologico comune in soggetti con sovrappeso ed obesità di vecchia data, così come la gonartrosi, che colpisce le articolazioni delle ginocchia. L’aumento della massa corporea induce sul piede la formazione di piattismo, associato con valgismo del calcagno e pronazione dell’avampiede.

Tutto ciò contribuisce a fare appoggiare al suolo porzioni del piede che non sono fisiologicamente preposte ad accogliere carichi e a sopportare sollecitazioni e alla lunga la sintomatologia dolorosa e l’impotenza funzionale sono gli elementi clinici di più comune riscontro.

In che modo posso aiutarti?

Possiamo lavorare insieme, individuando il percorso che più si adegua a te e alla storia del tuo corpo, per ritrovare il tuo equilibrio e benessere psico-fisico.

Con un giusto regime alimentare, studiato da un medico specialista in nutrizione appositamente per te, in base al tuo metabolismo, a eventuali patologie, all’età e altre caratteristiche personali, e con la corretta terapia fisioestetica posso aiutarti a riprendere in mano il tuo benessere e la tua felicità.

Stella Maris Glowinski

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